Purcedduzzi

I Purcidduzzi sono dolci natalizi, tipici della Puglia e della Basilicata. Il nome deriva dalla loro forma che ricorda piccoli porcellini. In questo periodo di feste nelle case e nelle pasticcerie non possono mancare, ogni famiglia ha la sua ricetta in base alle proprie tradizioni. Simili a gnocchetti, vengono segnati con un rigagnocchi o con i rebbi di una forchetta. In coppia con le cartellate sono il dolce emblema del Natale pugliese, senza uova, aromatizzato con olio extravergine d’oliva, vino bianco, anice ed in più profumati con agrumi di cui viene utilizzato il succo o le scorzette. Una volta realizzati vengono fritti, passati nel miele e decorati con codette di zucchero o anesini, pinoli o mandorle tostate, ciliegine e scorzette d’arancia candite.

Tempo:

Preparazione 30 min. Riposo 60 min. Cottura 40 min. (totale)

Difficoltà:

Media

𝗜𝗻𝗴𝗿𝗲𝗱𝗶𝗲𝗻𝘁𝗶

- 500 gr di farina 00
- 125 gr di farina di semola
- 80 ml di olio extravergine d’oliva
- 150 ml di vino bianco secco
- 50 ml di anice
- 8 gr di lievito in polvere per dolci
- succo di 2 arance o di 3 mandarini bio
- 2 cucchiai di zucchero semolato
- buccia grattugiata di un’arancia e di un limone bio
- pizzico di cannella

- pizzico di sale

𝗣𝗲𝗿 𝗳𝗿𝗶𝗴𝗴𝗲𝗿𝗲

- 750 ml di olio di semi di arachide

𝗗𝗲𝗰𝗼𝗿𝗮𝘇𝗶𝗼𝗻𝗲

𝗣𝗿𝗼𝗰𝗲𝗱𝗶𝗺𝗲𝗻𝘁𝗼

In un pentolino scaldate dolcemente l'olio extravergine d’oliva con la buccia tagliata a fette di un'arancia e di due mandarini. Fatelo sfumare a fiamma bassa, appena le bucce iniziano a sfrigolare spegnete e lasciate intiepidire.
Su una spianatoia disponete a fontana la farina 00, quella di semola ed il lievito, mescolatelo alle farine. Unite lo zucchero semolato, il pizzico di cannella ed il pizzico di sale, bucce grattugiate di un’arancia e di un limone, amalgamate con le mani al resto degli ingredienti.
Eliminate le bucce degli agrumi dall’olio e versatelo pian piano, iniziando ad impastare.
Aggiungete l’anice e poi a filo il vino bianco, sempre continuando a lavorare l’impasto.
Incorporate gradualmente anche il succo delle arance o dei mandarini. In questo passaggio regolatevi sulla quantità necessaria ad ottenere un impasto morbido, ma ben sodo e compatto, perchè la quantità può variare in base alla misura degli agrumi.
Lavorate fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo, formate un panetto e fate riposare per un’ora coperto da un canovaccio.
Suddividete il panetto in piccole porzioni e ricavatene dei cordoncini. Tagliate ogni cordoncino in piccoli tocchetti, segnateli con un riga gnocchi o con i rebbi di una forchetta e man mano disponete su dei vassoi.
Fate scaldare abbondante olio di semi di arachide fino a raggiungere una temperatura di 170°, che potrete verificare con un termometro da cucina. In mancanza immergete uno stuzzicadenti nell’olio, quando vedrete che sfrigola incominciate a friggere pochi pezzi. Quando saranno ben dorati, scolateli con un mestolo forato e fateli asciugare su piatti con carta assorbente.
In un tegame scaldate il miele. Una volta che sarà ben caldo, immergete i purcedduzzi, sempre pochi pezzi per volta. Fate aderire il miele, girandoli con un mestolo più volte, scolateli e disponeteli su diversi piatti o in singoli pirottini di carta.

Con amore, Anna ❤️