Oggi vi presento un dolce simbolo della tradizione partenopea: la Pastiera Napoletana. Pare che nacque nel XVI secolo, nel convento di San Gregorio Armeno. Si narra che una suora volesse realizzare un dolce che unisse il simbolismo cristianizzato di ingredienti come uova, ricotta e grano, alle spezie dell’Asia e al profumo dei fiori d’arancio del giardino del convento. Le suore del convento di San Gregorio Armeno divennero col tempo delle vere e proprie maestre nella preparazione delle pastiere, che donavano alle famiglie aristocratiche della città. Pare che la regina Maria Teresa d’Austria, moglie di Re Ferdinando II di Borbone, soprannominata “la regina che non ride mai”, un giorno assaggiò una fetta di pastiera su insistenza del marito e non poté fare a meno di gioire davanti ad una tale bontà. A questo punto il re esclamò: “ora dovrò aspettare la prossima Pasqua per vederla sorridere di nuovo.” Anche noi in questa festività ormai alle porte sorridiamo insieme, preparando e gustando una bella fetta di pastiera. Buona Pasqua !