Galatina, centro di 25mila abitanti in provincia di Lecce è la “Città del Pasticciotto”. La storia di questo dolce inizia qui nella pasticceria di Andrea Ascalone alla metà del Settecento. Fu proprio lui che nel 1745, per sperimentare una nuova ricetta, ripose in un piccolo recipiente di rame alcuni avanzi di pasta frolla e crema pasticcera, creando così un “dolce da riciclo”. Il risultato non fu piacevole alla vista, ma il profumo attirò l’attenzione di Don Silvestro, parroco del paese, che era solito frequentare la pasticceria. Dopo averlo assaggiato ne rimase letteralmente incantato. Così quel “pasticcio”, nato per caso, cominciò ad essere conosciuto ben presto dagli abitanti del paese, diventando nel corso del tempo il celebre “Pasticciotto”. Dolce simbolo del Salento, protagonista nei bar a colazione, conquista tutti al primo assaggio. Un vero e proprio scrigno di frolla, preparata rigorosamente con strutto, all’interno nasconde un cuore di morbida crema pasticcera, ottimo da gustare ancora caldo, ma buono anche freddo. I Pasticciotti vengono realizzati in appositi stampi ovali, (in alluminio o antiaderente) che attribuiscono la caratteristica forma a questo tipico dolce salentino. In alternativa, potete preparare la classica torta pasticciotto, utilizzando un unico stampo.